Cosa significa la parola pizza? L'origine e l'etimologia della parola pizza sono incerte, infatti ci sono diverse ipotesi e teorie a riguardo che vedremo di analizzare.
Il termine pizza deriva probabilmente da pinsa, dal participio passato pinsum (o pistum) del verbo latino pinsere, che significa schiacciare, macinare, pestare.
Etimologicamente, quindi, è affine alla variante veneta pinza, più frequentemente documentata, ma che indica qualcosa di diverso. La parola pinza (pizza) è attestata infatti in antichi ricettari e trattati di cucina ritrovati a Venezia del XVI secolo. Essa indica ancora oggi, un dolce pasquale tipico veneto, derivato da un impasto a base di uova, burro, zucchero che viene cotto nel forno, oppure fritto.
Inoltre bisogna aggiungere che alcuni dizionari, indicano come origine della parola pizza la derivazione da pizzo, come espressione di una serie onomatopeica p-z, che si associa all’immagine di “punta”.
Un’altra delle ipotesi proposte deriva dal greco pítta (ancora oggi la pita è una focaccia molto diffusa in Grecia e nel Mediterraneo) con influenza di pezzo.
Altri ancora ne indicano l’origine dal termine gallico, poi latino medievale, pettia (pezza, ritaglio).
Un'altra ipotesi accreditata è la provenienza dal germanico-longobardo Biss (morso) (tedesco moderno Bissen “morso”), poi “boccone”, poi “pezzo di pane” e infine “focaccia”.
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ( G. U. n.120 del 24 maggio 2004) si limita a ricordare che la prima, anche se isolata, citazione del termine risale al “Codex cajetanus di Gaeta” del 997 in latino medievale.
È invece probabilmente romano il passaggio al significato di “persona noiosa” specie nell’esclamazione “che pizza!” attestata dal 1942, forse con allusione a una presunta scarsa digeribilità della stessa.
Sempre nel 1942 è attestato il significato di “scatola contenente pellicole cinematografiche” (alludendo alla loro forma) e poi, per facile metonimia, di “pellicola cinematografica”.